Art Basel Miami ha aperto i battenti dal 4 al 7 dicembre 2014 all’insegna dell’arte contemporanea in tutte le sue espressioni. A giudicare dai 9 settori in cui é stata suddivisa l’esposizione al Convention Center di South Beach e dalle ben 267 gallerie arrivate da tutto il mondo a presentare gli artisti internazionali più quotati, gli appassionati di questa edizione avranno sicuramente fatto scorta di grandi emozioni personali.
Durante Art Basel la città di Miami viene notoriamente movimentata da eventi esclusivi e party tematici, con partecipazione di special guest e di VIP globali.
L’approccio positivo di questa edizione si é subito intuito dall’impatto pop-cromatico degli allestimenti che, nonostante i tempi di crisi, hanno voluto essere indulgenti e ottimisti, quasi a sublimare l’esperienza unica e personale che le opere d’arte intendono provocare.
Ed é proprio di questa “esperienza” che si è parlato durante la “Conversation about Materials for Immateriality” con l’artista Marina Abramović insieme alla designer Patrizia Urquiola, alla creative director del brand italiano Moroso, Patrizia Moroso e al direttore della Fondazione Beyeler, Sam Keller, in quanto un oggetto materiale è in grado di creare un’esperienza completamente immateriale.
Secondo la Abramović infatti, “nel momento in cui il pubblico interagisce con l’oggetto tangibile, l’esperienza esclusiva viene creata e crea un valore, a tal punto che il pubblico stesso diventa protagonista della vera arte contemporanea”.
L’artista nata a Belgrado ma residente a New York, sta lavorando alla creazione di un film sulla cantante lirica Maria Callas dal titolo “Seven Deaths” in cui conta di riunire diversi registi per raccontare la storia della formidabile performer distrutta per amore.
Sarà un caso che uno dei 9 settori di Art Basel é proprio dedicato ai film sociali e ai cortometraggi impegnati? Chiaramente no, ma per adesso godeteci insieme a me le opere più “vitaminiche” del settore Gallery, che quest’anno si conferma essere testimone di rara bellezza e di grande gioia contemporanea.
Stay tuned!
Patrizia
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