cope-maggio-250Il mio libro edito da Franco Angeli è ancora sulla cresta dell’onda sia in libreria che online e continua ad apparire sulle maggiori testate nazionali come sull’ultimo Fashion Magazine #1828/1829 nel bell’articolo di Andrea Bigozzi intitolato “Il savoir-faire è l’anima del commercio”. Non a caso, anche io sono segnalata fra i migliori trainer italiani dedicati allo sviluppo del retail dei beni di lusso il che mi onora e mi incoraggia a continuare ad investire sul potenziamento della performance della squadra vincente e non solo sui risultati aziendali, che in tempi di crisi possono addirittura risultare frustranti.

Creare la partnership con il Retail Coach significa infatti allenare le quindici potenzialità del metodo del Retail Coaching specificate nel libro, fra le quali spiccano la lungimiranza, la vitalità e l’audacia ed enfatizzre la relazione con i clienti in maniera che tornino in negozio spesso, anche solo per chiedere un consiglio personalizzato e rimanere in contatt con i venditori, se non per comprare subito l’ultima novità di stagione contribuendo anche a raggiungere il budget.

Troppo bello per essere vero? Non esattamente, semplicemente pensate che ci sono cose pianificabili grazie al supporto del Retail Coach che al contrario, non potrebbero essere sviluppate insieme a un capo troppo impegnato oppure in compagnia di un collega arido e disfattista. Il fatto è che grazie alle nuove sinergie del gruppo di lavoro, l’atmosfera del punto vendita ne guadagna in accoglienza ed alleanza con i clienti, altrimenti distratti dalle migliaia di facili proposte on line. Se tornano in negozio, è per attrazione e non per propaganda e questo è un valore aggiunto, anzi, una novità. Perchè quello che oggi conta veramente nel mondo del lusso è rinnovarsi e coltivare l’avanguardia delle relazioni, rendendole più vitali, più audaci e appunto, più lungimiranti sul lungo periodo…parola di Retail Coach!