valore-250Sarà perché mi trovo negli Stati Uniti dove spopolano le liste di suggerimenti utili oppure sara’ per i tanti punti di vista su cui soffermarsi riguardo il valore della professione di coach, fatto sta che mi sono lasciata trasportare dall’onda dei vademecum creando per CoachMag – Il magazine del Coaching – i 5 modi efficaci per comunicare il valore del Coaching, insieme alla mia amica e collega Marina Osnaghi di CoachingandCoaching.

 1) Essere credibile
 Sei appena uscito da una scuola di coaching e non sai da che parte iniziare per far decollare il tuo nuovo lavoro, hai tante opzioni da scegliere fra cui il mentor coaching, le sessioni pro bono e la supervisione ma senti che ci metterai una vita a raggiungere l’autonomia desiderata.
 Su cosa puoi puntare? Su te stesso!
Rinforzare la tua preparazione e consolidare la tua reputazione, valorizzando il tuo coraggio nel cambiare la tua vita, ti saranno di estremo aiuto per affermarti come coach. Trasmettere la tua esperienza diretta e la tua passione, offrira’ ai tuoi clienti uno spunto per rinnovarsi fino a riconoscere nel tuo coraggio un vero agente di cambiamento.
Avrai cosi’ gettato le basi per creare il valore della credibilità del coaching.2) Essere concreto
Se invece sei un coach esperto, nella tua carriera hai potuto sicuramente riscontrare l’ utilità del tuo lavoro attraverso i risultati tangibili ottenuti dal cliente. Lavorando insieme, i tuoi coachee hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti e realizzato ciò che volevano, forse anche di piu’.
Su cosa puntare a questo punto?
Sulla serieta’ e sulla dedizione che impieghi nel gestire il processo di coaching, cosicche’ il cliente capirà quanto il tuo impegno sia dato da rigore tecnico e disponibilità a metterti al servizio dell’essere umano.
Avrai così creato il valore della concretezza del coaching.
3) Essere lungimirante
Quando sei pronto ad affrontare gli interventi di coaching in azienda per migliorarne l’ambito lavorativo, hai la piena consapevolezza che la sfida diventa molto più complessa rispetto alla relazione individuale. Ti ritrovi ad affrontare molte variabili, molti interlocutori, molte risorse che vanno messe in relazione.
Su cosa puntare in questa situazione?
Su una nuova parte di preparazione che ti dia le fondamenta di gestione del coaching in una organizzazione e sulla tua padronanza di coach che accompagna la definizione degli obiettivi e la costruzione del percorso. Il tuo cliente azienda potrà trovare in te un partner attento per costruire a lungo termine la comprensione del contesto e gli interventi necessari alla soluzione.
Avrai realizzato così il valore della lungimiranza del coaching.

4) Essere riconoscibile
A questo punto ti sarai certamente reso conto dei vantaggi che offri al cliente. Non solo per un tuo ritorno economico ma anche per come stai veicolando al meglio l’effetto del tuo contributo.
Su cosa puntare quindi?
Sul distillato di ciò che la tua esperienza ha prodotto e su quello che i tuoi clienti hanno raggiunto. Investi nella presentazione di ciò che hai da raccontare riguardo te, il tuo operato, la tua storia e la tua preparazione: renditi visibile e unico.
 Avrai comunicato così il valore della riconoscibilita’ del coaching.

5) Essere etico
Quando arriva il momento in cui ti rendi pienamente conto che il tuo lavoro non è solo una professione ma una sincera missione di utilità verso il cliente, e’ il momento di puntare ancora di piu’ su di te, esattamente sulla tua etica. Su quelle linee guida che ti permetteranno di mantenere una relazione trasparente, basata su principi fondanti che tutelano il rapporto di partnership. Sviluppando eticamente la tua visione e la tua missione sarai sempre più percepito dal coachee come un catalizzatore di cambiamento che crede in cio’ che offre e si prepara rigorosamente per creare le condizioni migliori per raggiungere il risultato futuro.
Avrai così sviluppato il valore dell’etica del coaching.

Per noi che siamo amanti delle sfide infinite e dell’estremo ottimismo, essere nella patria del coaching ci incoraggia a mantenere vivo il fuoco della curiosità verso la credibilità, la concretezza, la lungimiranza, la riconoscibilità e l’etica della nostro lavoro…Questo e’ ciò che noi definiamo essere coach.

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