L’obiettivo pachiderma segna metaforicamente il confine fra il nostro atteggiamento pieno di buone intenzioni, ma costantemente statico e dubbioso e la pianificazione con determinazione delle azioni per procedere verso il cambiamento desiderato.
La scomposizione dell’elefante può accompagnarci anche se lentamente ma inesorabilmente, verso la meta. Una volta individuate le tappe per raggiungere il nostro scopo, saremo pronti a sviluppare il nostro progetto di vita in forma reale, fino a consolidarlo sul lungo periodo.
Ecco alcune domande semplici ma concise, per mirare all’ambizioso obiettivo:
- “In quale ambito della mia vita mi sento più forte oggi?”
- “In che maniera sto beneficiando della mia nuova forza?”
- “Come posso usare al massimo questa forza per individuare le prossime azioni verso l’obiettivo?”
- “Quanto sono soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad ora?”
- “Ho suggerimenti per migliorare il livello di soddisfazione?”
- “C’è qualcosa di nuovo nella mia vita a cui devo dare il benvenuto?”
- “Scrivo due comportamenti da modificare sin da subito per arrivare alla soddisfazione desiderata”
- “Chi saranno i miei prossimi alleati?”
- “Come sarà il livello della mia energia una volta raggiunto il mio scopo?”
A ognuno il suo elefante! (scopri il tuo)