Nella sua collezione Autunno/Inverno 2017 chiamata “Freedom”, Francesca Liberatore celebra la libertà, la moda e lo stile. L’inno alla libertà e ai suoi significati si snoda attraverso i codici del buon gusto, passando attraverso un luogo fisico dalla doppia collocazione: Hyde Park. Il luogo in terra inglese con le sue caratteristiche vibes della Londra anni Novanta, e il luogo su suolo americano, dove si trovano la libreria di New York e la casa di Roosevelt. Francesca Liberatore, designer italiana la cui opera ha respiro internazionale, dà risalto a elementi come il velluto, i pattern stripes, i dettagli furry e il pizzo, per poi mescolarli, componendo variazioni di stile sofisticato.
Già dalla prima uscita della sfilata, Francesca Liberatore veste le sue creazioni di un messaggio rilevante e scrive “save freedom of speech” sulla schiena di un capospalla color panna, abbinato a un completo di velluto scuro e stivali cuissard stringati. Tra gli outfit più belli in velluto, la morbida jumpsuit blu abbinata a camicia a righe nelle tonalità del rosso e stivali neri, o ancora il completo pigiama color lilla con la casacca arricchita da tasche. Un completo tutto in pizzo bianco, con crop pants e casacca con tasche, viene ammorbidito con una veste da camera, sempre in pizzo bianco ma con i bordi di velluto nero. Il blue velvet ritorna in un abito con coulisse in vita e profondo scollo a v, con gonna lunga e spacco da cui si intravedono pantaloni a righe e reverse del vestito coordinato.
La fantasia a righe viene proposta su crop top e pantaloni dal fit skinny. Blu, rosso, arancio, ma anche lilla e ciclamino: un arcobaleno caldo-freddo che gioca con il nero e le trasparenze, per disegnare un profilo dinamico e attuale. Molte delle suggestioni presentate durante il fashion show si condensano armonicamente nell’outfit composto da camicia di pizzo bianco, giacca trapuntata in velluto con dettagli in pelliccia su pantaloni skinny e maniche. La pelliccia si abbina anche su giacche e cappotti con inserti che disegnano la silhouette. Le gonne sono corte e a ruota con lavorazioni che puntano sulla luminosità in abbinamento a trasparenze e pizzi, oppure lunghe ancora in pizzo e tulle. Ciclamino e bluette si accostano nel finale della sfilata, in particolare su un outfit che la stilista sceglie di presentare due volte sul catwalk: pantaloni stripes, bustier in pizzo, bomber trapuntato bicolor e sciarpa di velluto con frange (quest’ultima citazione del look della British rock band Oasis).